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Pininfarina Bluecar
Pininfarina, in joint venture con Bolloré, presenta un'auto molto gradevole alla vista e con soluzioni interessanti dal punto di vista tecnico.
Monovolume compatto a trasmissione automatica, concepito a quattro posti e cinque porte, la Pininfarina Bluecar è alimentata dalla batteria elettrica LMP (Lythium Metal Polymere), alla quale è abbinato un dispositivo per lo stoccaggio dell’energia (“supercapacity”), che recupera e immagazzina l’energia in frenata, per poi renderla disponibile alla ripartenza del mezzo. La batteria permette un’autonomia di 250 km ed ha una ciclo di vita di circa 200.000 km.
L’alloggiamento della batteria, sotto al pianale e fra i due assali permette, anche grazie al baricentro basso, una buona tenuta di strada della vettura. La posizione della batteria, collocata all’interno del pianale, risponde a precisi criteri di sicurezza dinamica e passiva. La batteria si trova in posizione protetta da eventuali urti.
Le celle solari sul cofano contribuiscono all’alimentazione degli equipaggiamenti elettrici. Coerentemente con un approccio globale ecologicamente responsabile, tutti i materiali utilizzati per la costruzione, la batteria e materiali interni sono stati attentamente scelti per il loro basso impatto ambientale e sono riciclabili o riutilizzabili.
Salendo a bordo della vettura si ha l’impressione di trovarsi in un’auto molto più spaziosa di una normale vettura cittadina. L’allestimento interno si distingue per la qualità e l’accuratezza dei dettagli e delle lavorazioni manuali. I tessuti dei rivestimenti, così come tutti gli elementi dell’arredo, sono in materiali ecologici.
Al centro del cruscotto, lo schermo superiore, leggibile e chiaro, fornisce le informazioni principali: velocità, autonomia, stato di carica della batteria. Ma il cuore virtuale del sistema d’informazione è il grande schermo touchscreen, che raggruppa il 90 per cento delle possibilità d’interazione tra la vettura e il suo utilizzatore. La grafica dello schermo è facile ed intuitiva. Basta sfiorarlo per scegliere la funzione da controllare: climatizzazione, sistema audio, GPS, chiamata assistenza, telefono, modalità gestione di guida (eco, sport o ghiaccio). Infine, un telecomando incorporato in un telefono portatile permette di controllare a distanza lo stato di carica della batteria e di provocare il suo preriscaldamento in modo che la vettura sia immediatamente pronta a partire, anche dopo essere rimasta parcheggiata a lungo.
Monovolume compatto a trasmissione automatica, concepito a quattro posti e cinque porte, la Pininfarina Bluecar è alimentata dalla batteria elettrica LMP (Lythium Metal Polymere), alla quale è abbinato un dispositivo per lo stoccaggio dell’energia (“supercapacity”), che recupera e immagazzina l’energia in frenata, per poi renderla disponibile alla ripartenza del mezzo. La batteria permette un’autonomia di 250 km ed ha una ciclo di vita di circa 200.000 km.
L’alloggiamento della batteria, sotto al pianale e fra i due assali permette, anche grazie al baricentro basso, una buona tenuta di strada della vettura. La posizione della batteria, collocata all’interno del pianale, risponde a precisi criteri di sicurezza dinamica e passiva. La batteria si trova in posizione protetta da eventuali urti.
Le celle solari sul cofano contribuiscono all’alimentazione degli equipaggiamenti elettrici. Coerentemente con un approccio globale ecologicamente responsabile, tutti i materiali utilizzati per la costruzione, la batteria e materiali interni sono stati attentamente scelti per il loro basso impatto ambientale e sono riciclabili o riutilizzabili.
Salendo a bordo della vettura si ha l’impressione di trovarsi in un’auto molto più spaziosa di una normale vettura cittadina. L’allestimento interno si distingue per la qualità e l’accuratezza dei dettagli e delle lavorazioni manuali. I tessuti dei rivestimenti, così come tutti gli elementi dell’arredo, sono in materiali ecologici.
Al centro del cruscotto, lo schermo superiore, leggibile e chiaro, fornisce le informazioni principali: velocità, autonomia, stato di carica della batteria. Ma il cuore virtuale del sistema d’informazione è il grande schermo touchscreen, che raggruppa il 90 per cento delle possibilità d’interazione tra la vettura e il suo utilizzatore. La grafica dello schermo è facile ed intuitiva. Basta sfiorarlo per scegliere la funzione da controllare: climatizzazione, sistema audio, GPS, chiamata assistenza, telefono, modalità gestione di guida (eco, sport o ghiaccio). Infine, un telecomando incorporato in un telefono portatile permette di controllare a distanza lo stato di carica della batteria e di provocare il suo preriscaldamento in modo che la vettura sia immediatamente pronta a partire, anche dopo essere rimasta parcheggiata a lungo.