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Anche la Porsche ci prova con l'elettrico...
Eccola: un'altra dimostrazione che la propulsione elettrica non è l'antitesi di una guida sportiva!
Nella capitale tedesca, al "Michelin Challenge Bibendum", sono stati presentati dalla casa di Stoccarda due prototipi "full electric" di Boxter E che hanno entusiasmato il pubblico.
I modelli si sono distinti per le prestazioni sportive e per un'autonomia di 170 km.
I prototipi sono il risultato della ricerca finanziata dal Governo Federale sotto il coordinamento della della "National Organisation for Hydrogen and Fuel Cell Technology".
La sperimentazione rientra nel programma "Model Region Electro-Mobility Stuttgart", progetto per la ricerca finanziato dal Governo Federale con 130 milioni di euro e finalizzato allo sviluppo di nuove tecnologie per la mobilità.
Il prototipo mostrato a Berlino propone due motori elettrici che sviluppano una trazione integrale, essendo l'uno agente sulle ruote anteriori e l'altro sulle posteriori, permettendo di erogare prestazioni equivalenti alle sorelle a benzina della serie Boxter S.
I due motori elettrici sviluppano una potenza di 180 kW determinado un'accelerazione da 0 a 100 km/h in 5,5 secondi. La velocità massima dichiarata, limitata elettronicamente, è di 200 km/h, mentre la Es con il solo motore posteriore (90 kW di potenza) si "limita" ad un'accelerazione da 0 a 100 km/h in 9,8 secondi e 150 km/h di velocità massima.
I motori sono controllati da un dispositivo che li sincronizza e controlla la distribuzione della coppia ripartendola tra l'asse anteriore e quello posteriore.
La batteria al "lithium-iron-phosphate", raffreddata da due circuiti ad acqua così come l'unità motrice, è stata collocata al posto del motore termico ed è capace di assicurare alla vettura circa 170 chilometri di autonomia. Per la ricarica sono previste circa nove ore per il ciclo completo, essendo comunque disponibile la funzione di ricarica rapida.
La sistemazione delle componenti fondentali in sostituzione delle parti endotermiche non necessarie determina la possibilità di sfruttare in modo pieno lo spazio disponibile all'interno della vettura e del bagagliaio posteriore, mantenendo altissimi standard di sicurezza. La plancia fornisce tutti i dati relativi alla percorribilità, allo stato delle batterie e quanto sia necessario per la gestione del veicolo. Allo stesso modo, tramite appositi comandi è possibile variare l'efficienza di utilizzo delle batterie, usufruendo della conversione in generatori dei motori elettrici.
In vista degli obblighi comunitari sulla "rumorosità" dei veicoli elettrici, la casa di Stoccarda ha sviluppato l'Active Sound Design, studiato per essere un confortevole suono per il pilota e per rendere "visibile" ai pedoni il veicolo elettrico.
L'estetica e la potenza accompagnano la tutela dell'ambiente...
Nella capitale tedesca, al "Michelin Challenge Bibendum", sono stati presentati dalla casa di Stoccarda due prototipi "full electric" di Boxter E che hanno entusiasmato il pubblico.
I modelli si sono distinti per le prestazioni sportive e per un'autonomia di 170 km.
I prototipi sono il risultato della ricerca finanziata dal Governo Federale sotto il coordinamento della della "National Organisation for Hydrogen and Fuel Cell Technology".
La sperimentazione rientra nel programma "Model Region Electro-Mobility Stuttgart", progetto per la ricerca finanziato dal Governo Federale con 130 milioni di euro e finalizzato allo sviluppo di nuove tecnologie per la mobilità.
Il prototipo mostrato a Berlino propone due motori elettrici che sviluppano una trazione integrale, essendo l'uno agente sulle ruote anteriori e l'altro sulle posteriori, permettendo di erogare prestazioni equivalenti alle sorelle a benzina della serie Boxter S.
I due motori elettrici sviluppano una potenza di 180 kW determinado un'accelerazione da 0 a 100 km/h in 5,5 secondi. La velocità massima dichiarata, limitata elettronicamente, è di 200 km/h, mentre la Es con il solo motore posteriore (90 kW di potenza) si "limita" ad un'accelerazione da 0 a 100 km/h in 9,8 secondi e 150 km/h di velocità massima.
I motori sono controllati da un dispositivo che li sincronizza e controlla la distribuzione della coppia ripartendola tra l'asse anteriore e quello posteriore.
La batteria al "lithium-iron-phosphate", raffreddata da due circuiti ad acqua così come l'unità motrice, è stata collocata al posto del motore termico ed è capace di assicurare alla vettura circa 170 chilometri di autonomia. Per la ricarica sono previste circa nove ore per il ciclo completo, essendo comunque disponibile la funzione di ricarica rapida.
La sistemazione delle componenti fondentali in sostituzione delle parti endotermiche non necessarie determina la possibilità di sfruttare in modo pieno lo spazio disponibile all'interno della vettura e del bagagliaio posteriore, mantenendo altissimi standard di sicurezza. La plancia fornisce tutti i dati relativi alla percorribilità, allo stato delle batterie e quanto sia necessario per la gestione del veicolo. Allo stesso modo, tramite appositi comandi è possibile variare l'efficienza di utilizzo delle batterie, usufruendo della conversione in generatori dei motori elettrici.
In vista degli obblighi comunitari sulla "rumorosità" dei veicoli elettrici, la casa di Stoccarda ha sviluppato l'Active Sound Design, studiato per essere un confortevole suono per il pilota e per rendere "visibile" ai pedoni il veicolo elettrico.
L'estetica e la potenza accompagnano la tutela dell'ambiente...