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Zoé: perché l'elettrico non è nemico dell'estetica
La Renault ormai pensa elettrico.
La Zoé segue le altre già presentate al salone di Ginevra e con questo prototipo, la casa francese si avvia ad essere il leader indiscusso nel settore della motricità elettrica.
La Zoé avrà una lunghezza inferiore ai 4 metri ed un vano bagagli con capienza limitata. Questa city-car è studiata per la città, anche se ha un'autonomia di circa 150 chilometri.
In partnership con Better Place (un sogno ancora in Italia, ma già in fase di sviluppo in Europa - vedi -) la piccola elettrica francese potrà essere ricaricata nel box di casa, oppure nei punti di ricarica (con tensioni fino a 400 V) o infine si potranno sostituire le batterie in stazioni totalmente automatizzate.
Il sogno elettrico francese, Paese grande produttore di energia elettrica, è puntare su un energia che produce in eccesso e sollevarsi dal ricatto dei produttori petroliferi, soprattutto in un periodo di crisi e di forti tensioni sui prezzi.
Il listino della Zoé non è ancora stato definito, anche se si suppone un prezzo al di sotto dei 20.000 euro.
Al prezzo di listino, come per politica Renault, si aggiungono i 45 euro mensili per il noleggio a lungo termine delle batterie, che rimarranno di proprietà della casa.
"Usare le batterie in ciclo di noleggio - afferma Andrea Baracco, responsabile comunicazione Renault Italia - serve a seguire l'evoluzione degli accumulatori senza ulteriori spese, perché la sostituzione entro i 5.000 cicli di vita previsti sarà cura della Società che gestisce il nolo. La batterie, infatti, vengono cambiate con le nuove quando scendono all'80% dell'efficienza iniziale".
Una curiosità: sul prototipo presentato c'è (ma si dice che resterà anche sulla versione definitiva) una leva del cambio. Una scelta estetica che sostituisce nella motricità (avanti, folle, indietro) la pulsantiera tradizionale... questione di stile.
La Zoé segue le altre già presentate al salone di Ginevra e con questo prototipo, la casa francese si avvia ad essere il leader indiscusso nel settore della motricità elettrica.
La Zoé avrà una lunghezza inferiore ai 4 metri ed un vano bagagli con capienza limitata. Questa city-car è studiata per la città, anche se ha un'autonomia di circa 150 chilometri.
In partnership con Better Place (un sogno ancora in Italia, ma già in fase di sviluppo in Europa - vedi -) la piccola elettrica francese potrà essere ricaricata nel box di casa, oppure nei punti di ricarica (con tensioni fino a 400 V) o infine si potranno sostituire le batterie in stazioni totalmente automatizzate.
Il sogno elettrico francese, Paese grande produttore di energia elettrica, è puntare su un energia che produce in eccesso e sollevarsi dal ricatto dei produttori petroliferi, soprattutto in un periodo di crisi e di forti tensioni sui prezzi.
Il listino della Zoé non è ancora stato definito, anche se si suppone un prezzo al di sotto dei 20.000 euro.
Al prezzo di listino, come per politica Renault, si aggiungono i 45 euro mensili per il noleggio a lungo termine delle batterie, che rimarranno di proprietà della casa.
"Usare le batterie in ciclo di noleggio - afferma Andrea Baracco, responsabile comunicazione Renault Italia - serve a seguire l'evoluzione degli accumulatori senza ulteriori spese, perché la sostituzione entro i 5.000 cicli di vita previsti sarà cura della Società che gestisce il nolo. La batterie, infatti, vengono cambiate con le nuove quando scendono all'80% dell'efficienza iniziale".
Una curiosità: sul prototipo presentato c'è (ma si dice che resterà anche sulla versione definitiva) una leva del cambio. Una scelta estetica che sostituisce nella motricità (avanti, folle, indietro) la pulsantiera tradizionale... questione di stile.